Dal 1987 la parrocchia di Pieve a Nievole è stata
affidata dal vescovo diocesano, alla Fraternità dell'Incarnazione.
La Fraternità dell’Incarnazione ha avuto origine a Firenze nei primi
anni sessanta, per opera del sacerdote fiorentino don Mario Cosmi con
l’intento di costituire come dei monasteri di nuovo tipo, dei cenacoli
di preghiera e di carità, laddove non fosse possibile altra forma di
evangelizzazione, attraverso la condivisione di vita con fratelli
sofferenti e invalidi e l’esigenza sempre più sentita di vivere
un’esperienza profonda di preghiera e di carità fraterna, in mezzo ai
più poveri e ai lontani dal Signore.
Caratteristiche principali del carisma sono:
- la condivisione e la similitudine con Gesù Verbo
incarnato, prolungando la sua incarnazione in mezzo agli
uomini in quegli ambienti dove maggiore fosse il disagio, la povertà,
l’emarginazione per rendere possibile l’incontro con Gesù vivente e
salvatore a tutti quelli che sono lontani o hanno perduto ogni rapporto
con la Chiesa;
- la consacrazione alla sofferenza d’amore per
completare nella propria carne «quello che manca ai patimenti di
Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa» (Col 1, 24), per
accompagnare Gesù nel Getsemani e per aiutare il mondo a comprendere il
valore della sofferenza, quando è unita alla passione di Cristo.
La Fraternità dell’Incarnazione è Associazione
Pubblica di Fedeli eretta nel 1986 nella diocesi di Pescia (provincia
di
Pistoia),
accomuna in un medesimo spirito e in una stessa regola fratelli e
sorelle, anche invalidi, appartenenti a stati di vita diversi: ministri
ordinati, laici celibi e nubili, coppie di sposi.
Nel 2009 la Fraternità, presente nelle diocesi di Pescia e Roma, conta
4 case nelle quali vivono sei membri, dei quali quattro sacerdoti e due
consacrate.
Sede legale in Pieve a Nievole (PT), via Buozzi, 33 – CAP 51018
La Fraternità, una settimana al mese, accoglie
presso l'
Eremo di
Rota (nel comune di Reggello) quanti desiderano
condividere la vita di preghiera della comunità.
Calendario della Settimana dell'Accoglienza 2018 |
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